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Calvizie maschile

Si manifesta di solito con un diradamento dei capelli progressivo o immediato seguendo uno schema ben preciso, il quale fa capire se si è affetti o meno da questo disturbo.

Di solito le zone più colpite sono le tempie o la parte superiore della testa.

Progredisce in maniera più o meno rapida innalzando l’ attaccatura dei capelli nella parte frontale.

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La calvizie maschile di tipo androgenetico ha una predisposizione prettamente ereditaria, e gli studi confermano che abbia una caratteristica ereditaria per via materna.

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Nell’uomo la presenza di ormoni androgeni è superiore e in concomitanza con una predisposizione genetica dei follicoli piliferi a subirne stimoli involutivi.

Le probabilità che il fenomeno si manifesti sarà maggiore.

Come abbiamo detto la calvizie maschile non ha solo un’eredita genetica ma anche una causa di tipo ormonale.

Legata agli effetti che il Diidrotestosterone che agendo sui bulbi piliferi, riduce lo spessore e lunghezza dei capelli stessi.

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ETÀ UN FATTORE DI RISCHIO

Anche l’età è fattore di rischio per la calvizie maschile, l’inizio dei primi segnali importanti della perdita dei capelli si hanno intorno ai 35 anni e la percentuale si incrementa mano a mano che l’età avanza.

L’alopecia androgenetica è la più comune causa della perdita di capelli negli uomini e corrisponde quasi alla totalità dei casi.

In età giovanile il 25% dei casi soffre di questo disturbo prima dei 21anni di età, quando comincia a manifestarsi il processo.

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I SEGNI DELLA CALVIZIE MASCHILE

La calvizie maschile solitamente inizia nella zona della fronte del cuoio capelluto, chiamata attaccatura frontale dei capelli.

Per controllare con maggiore facilità l’attaccatura dei capelli, è opportuno fare un confronto con un’immagine meno recente di noi stessi (foto) e guardasi allo specchio.

L’attaccatura dei capelli a forma di “M” è una tipica caratteristica della calvizie maschile.

Monitora l’area centrale della nuca. Oltre a un assottigliamento e ritiro dei capelli dall’attaccatura della fronte, lo stesso processo può verificarsi sulla cima della testa.

Cercare eventuali capelli sul cuscino o sulla spazzola o il pettine che si è soliti usare.

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CONSIGLI PER CALVIZIE MASCHILE

Se si riesce a individuare precocemente la calvizie e si interviene tempestivamente con delle cure e un corretto stile di vita è possibile rallentare la caduta dei capelli.

Un uomo con una calvizie leggera o moderata riesce spesso a nascondere le aree senza capelli con un’acconciatura o pettinatura adeguata.

Chiedere consiglio al proprio parrucchiere per far apparire i capelli più voluminosi.

Quando la calvizie maschile è in fase avanzata e risulta un disagio psicologico profondo e duraturo, il consiglio e di valutare soluzioni adeguate, semipermanenti e non invasive come le Protesi Capillari Capelli 4 You

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